mercoledì 8 luglio 2009

La metafora del Croissant d'importazione?

Riuscite a capire la metafora moolto sottile di questo brano, sempre preso dall'interessante blog della cara Enry ?

«Stamattina ho mangiato un croissant con cappuccino per colazione.»
«No aspetta. Non puoi dire "croissant", è un termine francese. Il termine giusto in italiano è cornetto.»

«Ma non si diceva brioche?»
«Zitto, bestia. Anche brioche è un termine francese, che ti credi? E qui siamo su suolo italiano.»
«Eh fate presto voi a dire cornetto. Ma anche se lo chiamate cornetto, pur sempre croissant è, dato che ha origini francesi.»

«E' vero, è vero. Ha origini francesi, quindi è straniero, quindi è sbagliata proprio l'idea stessa di mangiarlo in paesi che non siano la Francia.»
«Giusto. Qualcuno dovrebbe promulgare una legge per vietare i croissant, le brioche e i cornetti. E magari stabilire che per legge si può fare colazione solo con pane e marmellata.»
«Sempre che pane e marmellata siano effettivamente di origine italiana.»
«Eh, vai a saperlo. Comunque di sicuro il croissant non lo è.»

«Hai ragione.»

«Sì, concordo.»

«Veramente, a me piace il croissant per colazione...»
«Allora i casi sono due, o vai a far colazione in Francia, oppure ti fai importare croissant 100% francesi puri. Fatti con uova francesi pure, farina francese pura, burro francese puro fatto con latte di mucche francesi da almeno tre generazioni, e acqua di sorgente che si trovi su suolo entro il confine francese.»

«Scusate, ma io avevo sentito dire che i croissant non sono mica francesi in quanto a origine.»

«Come non sono francesi?! La parola è chiaramente francese!»

«Sì ma il prodotto, quello che mangi insomma, pare sia stato inventato dai panettieri viennesi.»
«Ma va'!»

«Sul serio!»
«Comunque sia, italiani non sono e quindi in Italia non si possono produrre. Si possono certo mangiare (senza però fossilizzarsi su quelli), ma solo se importati dalla Francia.»

«Se lo dici tu...»
«Dico, dico.»
«Mah, come ti pare. Ehi, per pranzo vi va mica un ovetto à la coque?»



Mi piacevano molto le uova à la coque da piccolo, poi capii che non erano vere uova francesi, ma delle campagne della Fontanavecchia, a 5 km da casa mia.
Fu un vero Shock.



Comunque, ho ripescato una vecchia tavola che feci, a matita, tra i 17 e i 18 anni, era il periodo in cui ricopiavo Inoue e sono rimasto così O_o




Per la serie: "Io cose così "realistiche" non so più farle O_o"

(dagli spalti: Minchia se sei peggiorato!!)

13 commenti:

  1. Yoda: "Guarda dentro di te... tu sai che puoi farlo!"

    Ok... dopo questa cazzata farei bene a fuggire in Alaska per il resto della mia esistenza XD

    Comunque davvero un bel disegno... Io manco a cent'anni riuscirei a tirare fuori qualcosa di vagamente simile.

    Per quanto riguarda il raccontino... C'è un riferimento metaforico in particolare che deve essere evidenziato? Perché io dentro ce ne vedo tanti XD

    Davvero interessante comunque... ù.ù

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  2. è vero è vero il riferimento è molto chiaro xD...però non sono daccordo con quello che dice -_-...
    Io amo disegnare , soprattutto in stile manga, anche se sono capace di realizzare disegni come quello che hai postato. Secondo me anche se adesso ti dedichi ad un altro stile l'altro mica va perduto, per il disegno , se davvero ce l'hai nel sangue, basta tornare a fare un pò di pratica per riprendere la mano, qualunque sia lo stile. Ti posso chiedere una cosa? Come hai cominciato a realizzare i tuoi manga? Insomma, l'ispirazione ti è venuta dai tutorial su internet, o da qualche libro? Intendo per la realizzazione, le tecniche specifiche ecc...Non è tanto per dire, vorrei tantissimo potermi migliorare ma non so da dove cominciare. In ogni caso, augurissimi per le tue aspirazioni! ;)

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  3. A livello tecnico ho cominciato studiando alcuni manuali sul come disegnare manga, semplicemente...e poi tanto tanto istinto X°°D

    Le regole sono venute dopo, come succede per tutti :D

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  4. manuali? mmm...vediamo se in fumetteria mi sanno aiutare :)

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  5. E' incredibile come da Inoue sei passato allo stile di adesso XD (che comunque rimane decisamente dolce).
    La metafora sottile è chiarissima UvU

    Ma come si fa a vivere in un mondo del genere?XD

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  6. Ciao, scusami se mi intrommetto. Sono Mordaunt (anche detta "la scocciatrice"XD). Giusto perché i pareri al proposito sembrano essere tutti concordi al tuo, e questo non è bene ai fini di una sana discussione (XD), vorrei solo farvi notare che nel passato post di Enry che hai citato, ho letto commenti spaventosi quanto quelli di coloro che denigrano i manga che tanto v'infastidiscono. "Solo i personaggi dei manga sono vivi?" "Solo coi manga hai la percezione che sia un'opera d'arte"? Perdonatemi, ma la verità sta nel mezzo...E' falso ciò che dicono dei manga, è falso anche questo genere di opinioni sui fumetti occidentali. Magari non avete letto quelli giusti, e che Naruto sia un'opera d'arte...Bhe, perdonatemi se non lo credo. Per quanto riguarda la teatralità, questa è una cosa che è derivata appunto dal loro teatro, e che chiamano con un nome specifico: aragoto. Questo però contrasta con l'idea che i personaggi siano "veri" o "vivi", perchè, semmai, essendo "teatrali" sono esagerazioni di personalità. Per cui decidiamoci, o sono teatrali o sono veritieri. Che poi i fumetti Bonelli si somiglino tutti, si potrebbe discutere, perché non vedo in cosa "Gea" somigli ad un Dylan Dog disegnato da Corrado Roi...
    Solo per puntalizzare, non per polemizzare. Posto qui perché comunque il post è sullo stesso argomento, ed è più recente. ^^

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  7. @MariaChiaria: vero nè? Però scherzi a parte, quella è la mia parte "realistica" e credo di saperci ancora tornare ahha...però il mio stile vero è quello attuale, mi piace la stilizzazione XD

    @Mordaunt: sono d'accordissimo!

    Sono condannabili gli "estremismi", in generale.
    QUindi, io condanno tanto chi dice che tutto il manga è medda, quanto chi dice che tutto l'occidente è medda e si salva solo il manga.

    Sono due estremismi deplorevoli e ugualmente condannabili.

    Posto che ovviamente anche io ho le mie preferenze e difficilmente un fumetto occidentale mi trasporta a livello emotivo, resta comunque il fatto che anche in Occidente ho potuto apprezzare tante opere e tanti autori, del passato e non...quindi concordo pienamente e sono contento del tuo intervento XD

    Ad ogni modo i commenti che mi citi e che hanno fatto ad Enry erano fuori tema, perchè non si parlava del confronto oriente-occidente ma degli assurdi discorsi sui nazionalismi, e sono discorsi che fanno i lettori di manga in primis, quindi sostanzialmente vengono attaccati loro, ahahha

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  8. (Sempre Mordaunt) Purtroppo io penso che dividersi porti solo ulteriori conflitti! Vorrei solo che i ragazzi che leggono solo manga (cosa che di per sè già non capisco, perché per me una storia è una storia, indipendentemente dalla nazionalità di chi la racconta) si rendessero conto che non è insultando e/o banalizzando gli altri generi di fumetti, che si faranno benvolere. Un'opinione è valida in quanto ricca d'esempi e d'informazioni. Portino esempi di manga che contraddicono ciò che dicono di loro, dimostrino con le loro opere che si può essere italiani e disegnare in qualunque stile...E se gli altri li denigrano, allora è ignoranza. Ma se loro per primi denigrano qualsiasi altro genere di fumetto a priori, non possono sperare di non essere denigrati. Perdonami, ma io non ho mai letto un manga in cui i personaggi siano veri e sentiti nei gesti e nel modo di parlare quanto in Sandman, ma anche quanto in molti episodi degli X-Man, giusto per non citare un capolavoro conclamato...Questo non toglie che adori molti personaggi dei manga, perché sono alti ed esemplificativi, eroici e grandiosi...
    Il bello lo si trova ovunque, bisogna solo avere gli occhi abbastanza aperti per vederlo. Vorrei solo che ragionassero su questo, e non si precludessero tante splendide avventure disegnate per dispetto, perchè "mi parlano male dei manga ed allora io dico che fanno schifo loro..." Perché questa è davvero ignoranza, mi dispiace dirlo...

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  9. Oddio, mi fa strano che tu non abbia letto dei manga veri e sentiti nei gesti...ma cosa hai letto, solo shojo/shonen dalle reazioni esagerate? XD

    Io credo che di base sia questione di gusti e che l'emotività certo che la si può trovare anche in Occidente!

    Poi oltre un certo limite si parla di preferenze e gusti...tu citi sandman e X-men, io posso citarti "Real" di Inoue, che è qualcosa che ti lascia sconvolto e l'umanità dei personaggi è talmente profonda, tangibile e "reale" da farti venire le lacrime agli occhi per quanta è la maestria del rendere le espressioni, la narrazione, le atmosfere, i drammi interiori.

    Dubito di poterlo onestamente rintracciare in Occidente, perchè hanno modus operandi che so essere differenti o meglio: quell'emotività magari c'è lo stesso, ma è rappresentata in modi differenti, che possono colpire più o meno anche a seconda delle abitudini del lettore.

    Insomma, tutto questo per dire che bisogna avere l'onestà, molte di volte, di dire che sono gusti personali, senza generalizzare e prendere posizioni(e mi riferisco of course agli ignoranti che sono tra l'altro la maggior causa della ghettizzazione del manga e dei "mangaka" nostrani)

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  10. Si, certo...De Gustibus. XD Io ho letto qualunque cosa, fra i manga. Non reggo molto i shojo che mi fanno venire il latte alle ginocchia, però ne ho letti anche di quelli.XD Il mio preferito per la cronaca è 3x3 occhi. Poi The Calling, Berserk, Yu Yu Hakusho e Record of Lodoss War-la guerriera di Pharis. Jojo...Amo Go Nagai, Matsumoto, Saint Seiya... Però secondo me voi confondente l'amare e l'apprezzare un personaggio, col grado di realismo che questo possa raggiungere. Un personaggio realistico, probabilmente, non ti toccherebbe il cuore...Shinji Ikari, è un personaggio realistico. Quello che ami è l'esagerazione, sia nei gesti che nelle idee, perché gente tiepida la incontri tutti i giorni sull'autobus. Io almeno credo sia così, però ovviamente qui ci vorrebbe uno psicologo, probabilmente.XD
    Comunque magari leggetevelo Sandman, nella sua interezza, un anno che avete tempo!XD (perchè leggerlo in meno di un anno credo faccia male, troppi volumi e troppe informazioni tutte insieme.XD) Io continuo a dire a tutti di leggere Sandman...Mica lo dico per farvi dispetto.XD Scommetto che piacerebbe ad un mucchio di persone che si ostinano, perché è troppo alto, troppo bello, troppo ben scritto, troppo fantasioso e troppo vero, per non essere amato. Tutto lì. E non è che uno deve smettere di leggere manga se lo fa, eh.XD Si possono leggere entrambe le cose...

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  11. No, non credo sia vero che un personaggio realistico non ti toccherebbe..perchè dipende dal carattere "realistico" del tipo di personaggio! X°°°D

    Shinji Ikari è una persona molto chiusa che per questo appare "poco affascinante"(anche se a me piace molto), mentre se prendi il protagonista di Real, è anch'esso molto realistico e onestamente mi ha preso molto più di taaanti personaggi esagerati di novelline shojo e shonen, ehhe.

    Si comunque quoto, non sei l'unica che mi parla di Sandman come qualcosa di eccezionale, ad averceli i soldi per recuperarlo tutto!!

    Ad ogni modo si può amare un personaggio per tanti motivi, perchè è "figo", perchè ha reazioni esagerate, perchè è grottesco, ma anche perchè è talmente realistico e "tiepido", come dici, da instaurare una immediata empatia col lettore...insomma, dipende da tanti motivi. XD


    Per tornare in tema si, è un vero peccato che ci si fossilizzi su certe cose!

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  12. Bhe, si...Possibile. Come detto non sono una psicologa, avevo solo quest'impressione.XDD Diciamo anche che dipende dall'età, poi. Un tipo di character che magari a 15 anni capisci ed adori, a 20 già è stato surclassato da un altro tipo di personaggio, ed a 30 da un altro ancora. Diciamo che probabilmente amiamo ciò che sentiamo vicino, o almeno sentiamo di capire, e quello che sentiamo varia molto con le età della vita. Io devo dire che non amo Evangelion in sè, e detesto tutti i suoi personaggi dal primo all'ultimo, ma...La considero un'opinione puramente personale. Non andrei in giro a dire "Evangelion fa schifo", perchè vedo benissimo che una cosa che ha avuto quel successo ed ha segnato tanto un decennio da far si che gli altri anime fossero sulla sua scia, o in reazione ad esso, deve per forza essere potente ed importante. Per miei gusti personali, però, non lo apprezzo.XD (sempre Mordaunt^^)

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  13. Beh si, il discorso evangelion potrebbe essere molto ampio, credo sia semplicemente un prodotto molto particolare, e come tale o viene amato, o odiato :D

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